Kazuhide Takahama

In Italia per l’allestimento del padiglione giapponese alla XI Triennale di Milano, nel 1957 l'architetto Kazuhide Takahama incontra Dino Gavina. Una svolta importante nella sua carriera e l’inizio di una prolifica collaborazione.

Kazuhide Takahama (1930 – 2010) nasce sull’isola giapponese Kyushu. Nel 1953 si laurea in architettura presso il Tokyo Institute of Technology.

A 27 anni diventa lettore presso la stessa università e ottiene il primo incarico da progettista: a Takahama viene commissionato l’allestimento del padiglione giapponese per la XI Triennale di Milano del 1957. È in questa occasione che conosce Dino Gavina. Questo primo incontro segnerà una svolta importante nella sua carriera e l’inizio di una prolifica collaborazione e amicizia profonda. Prima di tornare in patria, Kazuhide Takahama disegna per Gavina il divano Naeko (primo disegno di Takahama messo in produzione di serie e commercializzato). Durante la sua permanenza in Giappone svolge attività di professore universitario e di curatore di progetti architettonici e di design, ma mantiene comunque i contatti con Gavina che lo convince infine a trasferirsi in Italia. Arriva quindi in Italia, con la moglie Naeko e la primogenita Kaori, nel 1963 e si stabilisce a Bologna.

Numerose le sue collaborazioni con aziende del design italiane: Gavina, Simon, Paradisoterrestre, B&B, Sirrah (poi assorbita da Guzzini) per citarne alcune. La sua attività professionale non si limita però al design di complementi di arredamento e illuminazione: progetta infatti esterni e interni e cura ristrutturazioni di residenze private e commissioni pubbliche. Tra queste ultime vanno citate la facciata e la vip lounge dell’aeroporto Guglielmo Marconi e le pensiline delle fermate degli autobus di Bologna.