
Calori & Maillard
Duo artistico formatosi nel 2009. La collaborazione tra Letizia Calori e Violette Maillard unisce una formazione architettonica e cinematografica in una pratica in cui reale e surreale confluiscono.
Letizia Calori (1986) e Violette Maillard (1984), in arte Calori & Maillard, sono un duo artistico formatosi nel 2009.
La loro collaborazione unisce una formazione architettonica (Calori) e cinematografica (Maillard) in una pratica in cui reale e surreale confluiscono. La loro ricerca è focalizzata principalmente sulla relazione tra architettura e corpo umano. Le loro opere suggeriscono una profonda sensibilità alla relazione tra gli individui, gli oggetti e l’ambiente circostante. Andando ad intervenire su gerarchie e convenzioni, sconvolgendole con elementi improvvisi e inattesi, ricercano e trovano una via d’uscita con ironia neutralizzante.
Nel 2011 conseguono la laurea magistrale in progettazione e produzione delle Arti Visive presso lo IUAV di Venezia e nel 2012 si trasferiscono a Francoforte sul Meno dove approfondiscono la loro formazione alla Staedelschule, nella classe di Tobias Rehberger.
Tra i vari premi e riconoscimenti: nel 2013 vincono il premio Ernst & Young e la borsa per artisti da parte di Staedelschule Portikus e.V. Nel 2014 sono artisti in residenza all’Österreichische Skulpturenpark organizzata dal Joanneum Museum (Graz, Austria). Nel 2015 collaborano con la Fondazione Heinz und Gisela Friederichs per la realizzazione del progetto L’Oiseau de Feu, un balletto per gru a torre. Lo stesso anno vengono selezionate dall’artista Julie Mehretu per la residenza presso la Fondazione Botín, Santander. Nel 2016 sono assegnatarie del XIII Premio New York da parte del Ministero degli Affari Esteri Italiano e artisti in residenza presso ISCP. Nel 2017 vincono il bando Panorami contemporanei – Residenze di fotografia in Italia, promosso da MiBACT e GAI e nel 2018 partecipano al Festival di Fotografia Europea con il progetto Energia Potenziale.
Calori & Maillard hanno esposto il loro lavoro a livello internazionale in spazi istituzionali e sperimentali quali MAMbo (Bologna), Palazzina dei Bagni Misteriosi (Milano), ISCP e Istituto di Cultura Italiana (New York), MMK e Deutsche Filmmuseum (Francoforte), Villa Iris – Fondazione Botín (Santander), Österreichische Skulpturenpark (Graz) e Moderna Museet (Stoccolma).
Per Paradisoterrestre hanno realizzato l’opera Altabella 23 – Portare acqua al mare, vaso in vetro di Murano in edizione limitata, ispirato al negozio Gavina progettato da Carlo Scarpa a Bologna.
Prodotti correlati