Luca Crocicchi – Passaggi
- Quando:
- Dove:Galleria Paradisoterrestre
Via De' Musei, 4
Bologna (IT)
Luca Crocicchi – Passaggi
28.10 > 11.12.2021
Galleria Paradisoterrestre
Via De’ Musei 4, Bologna
La pittura di Luca Crocicchi incontra, nel cuore di Bologna, gli spazi dello storico marchio del design italiano Paradisoterrestre.
La galleria Paradisoterrestre ospita in occasione della mostra PASSAGGI dieci grandi tele, realizzate tra il 2010 e il 2016, raffiguranti paesaggi e giardini. Luoghi dipinti con rapide pennellate, colti sul finire del giorno, quando la luce del sole lascia spazio alle ombre malinconiche del crepuscolo.
La pittura di paesaggio nasce come genere subalterno. Sottostante alla grande pittura di mitologia, storia e religione, il paesaggio è stato per molto tempo relegato in posizione defilata, ridotto a scenografia per le grandi narrazioni. Solo nel XVII secolo giunge a compimento quel tortuoso e complesso percorso di emancipazione e la pittura di paesaggio si afferma quale genere autonomo, oggetto di un successo destinato a durare nel tempo.
La produzione artistica di Luca Crocicchi è variegata e ricca di diverse suggestioni e lo stesso corpus delle opere riflette la complessità della sua figura.
In queste opere l’artista si esprime in paesaggi incontaminati, pensierosi, a tratti spettrali, ma anche intime visioni dove, tra la folta vegetazione, emergono elementi antropici che trasformano il continuum della natura in giardino, opera dell’uomo. Un tentativo di riedificare quell’Eden perduto, quell’angolo di Paradiso in terra. Obiettivo che lo stesso Dino Gavina (1922 – 2007) persegue originariamente con il brand Paradisoterrestre e la commistione tra contemplazione estetica e funzionalità. Gavina e Crocicchi si conobbero e collaborarono a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso.
In questo allestimento, curato dal direttore creativo della galleria Pierre Gonalons, le opere dialogano con oggetti e arredi di design dal catalogo e dalla Historical Design Selection di Paradisoterrestre.
Con PASSAGGI la natura riconquista uno spazio nel pieno centro cittadino e le tele di Crocicchi si offrono quasi come dei trompe-l’oeil pronti a sfidare la spazialità degli ambienti della galleria.